La ragione, la religione e l’amorevolezza sono i pilastri fondamentali su cui si basa l’azione educativa nel carisma salesiano.
La ragione evidenzia il valore della persona, della coscienza, della natura umana, della cultura, del mondo del lavoro e della vita sociale, ossia quel quadro di valori essenziali che accompagnano l’uomo nella sua vita familiare, civile e politica.
La religione, invece, rappresenta l’obiettivo educativo ultimo di Don Bosco: la formazione e la salvezza dei giovani.
L’amorevolezza si traduce nell’impegno dell’educatore, una persona completamente dedita al bene degli educandi, presente tra loro e pronta ad affrontare sacrifici e fatiche per adempiere alla propria missione.
Oggi, i giovani necessitano ancora di una risposta educativa che corrisponda alle loro esigenze di autonomia, partecipazione, autenticità e responsabilità; un’educazione che li renda soggetti attivi della propria crescita e protagonisti della loro storia. In un mondo in continua evoluzione, plurale, incerto e complesso, dove si cerca un significato che vada oltre il soggetto stesso, l’educazione è possibile solo attraverso un “patto educativo” basato sulla fiducia reciproca e sull’“amorevolezza” come principio educativo.
L’amorevolezza è intesa come la partecipazione attiva dell’adulto nella vita del giovane, una vocazione che richiede dedizione e impegno da parte dell’educatore, creando una relazione autentica e significativa.
Per Don Bosco, accompagnare con amorevolezza significa anche accompagnare con l’esempio. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è condividere la vita dei giovani: le loro gioie e difficoltà, le frustrazioni e le speranze, in una “assistenza” che si manifesta come il “sacramento della presenza”.
Questo implica comprendere, sintonizzarsi e condividere la propria vita con i giovani. Questa dialettica di senso si manifesta non solo nei processi educativi formali, ma soprattutto nella familiarità, nella fiducia e nell’affetto che si generano nei momenti non formali di convivenza: nel parco giochi, nello sport, nelle arti, nel teatro, nella musica, nel gioco e nelle relazioni spontanee, contrastando la diffidenza e la distanza.
L’educatore deve stare sempre con i giovani, superando l’anonimato e la massificazione, valorizzando ciascuno in modo personale e unico, offrendo attenzione, accoglienza, tempo e spazio per il dialogo, la fiducia e la crescita.
Valorizzare il modo di essere e di esprimersi di ogni giovane, attraverso incontri significativi con educatori che trasmettano gioia e fiducia. Ciò richiede empatia, rispetto, capacità di ascolto, amore disinteressato e un atteggiamento lontano da formalismi e stereotipi, tipici delle relazioni superficiali. Il “sistema preventivo” di Don Bosco è l’arte di educare in modo positivo, con l’educatore che crede nei giovani e ha fiducia in loro.
Valorizzare ciò che piace ai giovani e comprendere anche le loro incongruenze, creando un “ambiente educativo” favorevole alla loro vita e crescita personale, è essenziale. Secondo Don Bosco, l’educatore è il motore che può trasformare le situazioni difficili di tanti giovani, diventando segno e presenza attraverso cui si sentano amati e valorizzati.
100
TESSERATI
11
INSEGNANTI
5
Classi di Strumento individuali
4
Classi di strumento collettive
Ogni ragazzo, con il suo percorso unico e valorizzato, diventa protagonista del suo cammino educativo, sviluppando competenze vitali e cittadinanza responsabile.
La nostra scuola si impegna per rispondere alle esigenze educative di ogni studente con dedizione all’inclusività, valorizzando con delicatezza le loro capacità e consapevolezze.
Ogni membro dell’Istituto condivide la stessa vocazione pedagogica, ispirata dal carisma salesiano e dall’amore di Don Bosco per i giovani.
La formazione continua dei docenti, unita all’esperienza centenaria dell’istituto, ci ispira ad adottare costantemente nuove tecniche didattiche in risposta ai cambiamenti sociali e cognitivi.
Ogni bambino è al centro del nostro impegno, seguendo la pedagogia salesiana che valorizza ogni singola persona. Contattaci